I tempi cambiano, e con essi anche le abitudini e le tendenze delle persone; basterebbe rivedere qualche vecchio video di una cinquantina d’anni fa per accorgersi di quanto si sia evoluta la società e di quante cose siano cambiate, e questo è un fatto che riguarda un po’ tutto e tutti. La nostra educazione, il modo di vestire, il linguaggio che usiamo, le abitudini moderne… tutto si è adeguato ai tempi, incluso il modo di avere un lungo e piacevole rapporto sessuale.
Qualche tempo fa il sesso era molto più pudico rispetto alla società contemporanea, e molte cose che oggi vediamo tranquillamente senza sconvolgerci più di tanto, magari su uno dei tantissimi siti porno di cui la rete abbonda, probabilmente neppure si pensavano quando si faceva sesso. Resta inteso che il sesso si è sempre praticato da che mondo è mondo sia ben chiaro, però è fuori da ogni dubbio che oggi esistono tante pratiche sessuali e varianti sul tema che c’è davvero da sbizzarrirsi.
Cenni di storia sul sesso anale
Anticamente il sesso anale era definito con il termine di sodomìa, utilizzato nei capitoli 18 e 19 della Genesi nella Bibbia che trattano la storia di Sodoma e Gomorra; il riferimento del termine serve a descrivere lo specifico atto della penetrazione anale, atto che presso l’Ordine dei Cavalieri Templari era praticamente tanto pregiudizievole e condannabile quanto l’uccisione di un cristiano o un furto.
In Giappone esistono delle testimonianze, principalmente delle stampe chiamate shunga, risalenti all’età medievale, in cui vengono raffigurati atti di penetrazione anale tra uomini, ma anche se facciamo un salto più indietro nel tempo si può trovare qualcosa. La civiltà peruviana dei Moche ad esempio, sviluppatasi più o meno tra i secoli I e VII, ci ha lasciato in eredità vari vasi erotici e ceramiche con dipinti a sfondo sessuale, ed anche in questo caso vengono raffigurati atti di penetrazione anale di carattere sia omosessuale che eterosessuale.
Come praticarlo senza correre rischi
Diciamo subito che anche il rapporto anale, esattamente come nel caso di quello vaginale, andrebbe praticato proteggendosi con un profilattico per evitare il rischio di contrarre eventuali malattie veneree sessualmente trasmissibili come l’aids o la sifilide, ma sappiamo bene che ciò nella maggior parte dei casi non succede; in secondo luogo è altrettanto importante sapere che l’orifizio anale non è provvisto di ghiandole lubrificanti come invece succede nel caso della vagina, e che quindi è buona norma accertarsi che la zona sia per l’appunto ben lubrificata prima di avventurarsi.
A tal proposito si fa spesso ricorso a pomate a base di vaselina, olii cosmetici, ed in alcuni casi margarina o burro per ovviare a questo piccolo problema, ma qualsiasi sia il rimedio vale certamente la pena di adottarlo se si vuole godere pienamente quest’esperienza senza il rischio di incorrere in possibili patologie come ulcere anali, ascessi rettali, o le più conosciute emorroidi.
Eventuali precauzioni da prendere prima di praticare sesso anale
Checchè se ne dica, il sesso anale è una pratica sessuale capace di regalare orgasmi molto intensi ed un piacere immenso, ma è anche vero che bisogna sapere bene come farlo per evitare di farsi del male; e già, perche potrebbe succedere che una coppia, magari in preda ad un attacco di passione ed erotismo, possa lanciarsi per la prima volta in questa nuova avventura, e che questa risulti alla fine essere deludente o addirittura traumatica. Ovviamente poi diranno che è stata un’esperienza bruttissima, da dimenticare…ma in pratica non sanno ancora cos’è.
A parte il fatto che oggi sono presenti rimedi farmacologici anche per lenire il dolore (tra queste un profilattico la cui superficie interna è intrisa di lidocaina) ma, come detto basterebbero pochi semplici accorgimenti affinché si possa godere pienamente questa esperienza senza farsi male. Iniziare magari a toccare l’orifizio anale, lubrificarlo leccandolo, poi passare sulla sua superficie la punta di un dito della mano con un poco di vaselina o burro per far si che la zona si decontratturi e si rilassi, sono tutti ottimi consigli per preparare al meglio il ‘nuovo territorio da esplorare’.
Il sesso anale e il BDSM
Bondage, Disciplina, Dominazione, Sottomissione, Sadismo, Masochismo, ecco data una spiegazione esaustiva a chi si è sempre chiesto cosa significasse la sigla BDSM; è in pratica una macro-categoria sessuale che racchiude al suo interno varie micro-categorie che contemplano varie pratiche sessuali, e tra queste è sicuramente inclusa anche la penetrazione anale.
Sono generalmente gli uomini quelli che maggiormente adorano questa categoria, e più che dominare preferiscono essere dominati, o magari essere trattati come schiavi e costretti (per gioco, s’intende) a dover adorare il culo della loro dea, obbedire agli ordini della padrona; la pratica dell’ass worship (venerazione del culo) e quella del facesitting, tecnica di dominazione prevalentemente femminile in cui la mistress soffoca lo schiavo sedendosi letteralmente sul suo viso e strofinando culo e vagina sulla sua bocca, sono quelle più specifiche per gli amanti del culo, che spero abbiano tratto giovamento da questa piacevole lettura.