La danza è sempre stata considerata una delle più belle e particolari espressioni dell’arte, e ciò perchè ci consente di muoverci in modo ritmico, elegante ed intenso, lasciando che i sentimenti e le emozioni fluiscano attraverso le posture che il corpo assume. Non sorprende che il ballo sia servito in numerose occasioni come un modo per ‘sentirsi liberi’, specie all’interno di alcuni gruppi discriminati e messi al margine come gli afro-americani o i gay. Sono stati proprio questi gruppi a dar vita a New York, verso la metà del XX secolo, ad un tipo di ballo, il Voguing, in cui si assumono pose che ricordano un pò gli antichi geroglifici egiziani, o anche gli scatti delle grandi top model sulla copertina delle riviste.
Il Voguing ha albergato per decenni nell’underground americano, e si praticava ovviamente nelle sale da ballo e nelle discoteche; i giovani di colore ed i gay in particolar modo frequentavano questi luoghi sentendosi come in un un rifugio per sfuggire alla discriminazione, al razzismo, ed all’omofobia. Perfino Madonna qualche tempo fa decise di sottolineare l’importanza del Voguing, e lo fece attraverso il video della sua grande hit di successo Vogue, in cui diverse persone ballavano proprio in questo modo, come se fossero in posa per essere fotografate da una famosa rivista di moda. Oggi il Voguing continua a generare grande interesse in gran parte del mondo occidentale, e si è esteso in molti paesi, tra cui Spagna, Italia, Germania, Francia.
Uno stile di danza ispirato alla rivista di moda Vogue
Il Voguing non è altro che un misto tra danza moderna ed acquisizione di pose, ed è proprio in questo modo che si muove la gente che lo balla. La danza voguing è ispirata in buona parte dall‘emulazione delle posture dei ballerini e dei modelli che appaiono nelle riviste di moda più popolari, come ad esempio Vogue. Naturalmente, questa danza si è evoluta nel tempo ed ha anche dato origine a diversi ‘sotto-stili’, per cui oggi ci si potrebbe imbattere in gruppi di giovani che lo ballano assumendo mille posture diverse, senza neppure darsi conto che stanno ballando Voguing.
Sottostili del Voguing
Come accennato, il Voguing emerse a metà degli anni ’50 ad Harlem, dove fu praticato soprattutto dalle comunità gay afro-americane locali, poi il ritmo jazz un pò tendente all’acid house, ha fatto in modo che tutto il corpo assumesse le posizioni più impensate, ed ha spinto la gente ad andare a ballare super truccata e con costumi lussureggianti fatti di glitter e paillettes. Il Voguing classico ha portato anche ad altri stili, come ad esempio il Voguing click, che richiede estrema flessibilità, o l’EMF, stile che porta a ballare in maniera esageratamente vistosa, quasi surreale. Oggi il Voguing è diventato uno dei balli moderni più seguiti ed è praticato in tutto il mondo, grazie soprattutto al sostegno di molti artisti musicali che lo hanno in un certo senso pubblicizzato attraverso i loro video e le performances dal vivo.
Passi base di Voguing per farsi notare in discoteca
Ci sono molti passi nel Voguing sia classico che moderno che, come abbiamo detto, sono sempre basati sulla posa, cercando di imitare ad esempio antichi geroglifici egiziani, o le top model in posa sul ‘red carpet’ e pronte allo scatto. I movimenti del Voguing sono indubbiamente vistosi e scenici, quindi è normale che attirino attenzione, specie se lo si balla in questo modo all’interno di un locale ‘comune’, ovvero non improntato su questo tipo di stile. La cosa più importante nel Voguing, come del resto in qualsiasi altra danza, è lasciarsi andare ed esprimere ciò che si ha dentro in modo bello esteticamente, e per certi versi anche elegante. Questa è la vera natura della danza.
Come si svolgono le gare di Voguing?
E’ da dire che il Voguing non si balla semplicemente per ballare e basta, ma esistono anche delle competizioni in cui ognuno cerca di battere il suo avversario, e cerca di farlo assumendo le sue pose migliori ed utilizzando a volte anche degli insulti per intimidire il suo rivale e sorprendere in qualche modo la giuria. È un qualcosa che assomiglia molto alle battaglie dei galli del rap, solo che c’è più eleganza, più scenicità, ed un pò più stile. Questi ‘contest’ tra ballerini mettono a volte faccia a faccia ‘voguers’ che di solito sono compagni e amici, quindi la competitività passa in questo caso in secondo piano.
La moda delle sale da ballo culturali in Europa
La moda delle sale da ballo ‘culturali’ ha fatto presa lentamente in tutta Europa, anche se sembra che negli ultimi anni, soprattutto dal 2017, stia avanzando molto più velocemente soprattutto nelle grandi città. A Madrid ad esempio si sono già svolti numerosi festival di Voguing, alcuni dei quali inseriti nei programmi di grandi manifestazioni come il Gay Pride. A Barcellona invece ci sono diverse scuole di danza specializzate su questo tipo di stile, ed anche luoghi in cui cultura e ballo si fondono; in alcune zone del porto ad esempio, più volte l’anno si svolgono feste che rimarcano nettamente lo stile di quelle che originariamente si organizzavano a New York fin dai tempi dalla nascita stessa del Voguing, testimonianza chiara che oggi questo stile è ancora molto seguito dalla gente.